Aldo Grotti, nato a Macerata nel 1944, è un pittore e incisore italiano, considerato uno degli esponenti di spicco della pittura figurativa del secondo Novecento. Formatosi all'Istituto d'Arte della sua città natale, ha iniziato la sua attività espositiva a metà degli anni Sessanta, affermandosi rapidamente sulla scena artistica nazionale. La sua ricerca artistica si distingue per un realismo nitido e quasi iperreale, che attinge alla tradizione della pittura metafisica e del realismo magico. Le sue opere, prevalentemente nature morte, interni e paesaggi, sono caratterizzate da un'atmosfera sospesa e silenziosa, dove gli oggetti e gli spazi assumono una valenza enigmatica e simbolica. La sua carriera è stata segnata da importanti riconoscimenti e dalla partecipazione a prestigiose rassegne d'arte, tra cui la Biennale di Venezia e la Quadriennale di Roma. La critica ha unanimemente elogiato la sua coerenza stilistica e la sua eccezionale padronanza tecnica, sia nella pittura a olio sia nell'incisione.