Aminata Sow Fall, nata a Saint-Louis, in Senegal, nel 1941, è una delle più importanti scrittrici africane di lingua francese e una figura pionieristica della letteratura subsahariana. Dopo gli studi alla Sorbona, ha esordito nel 1976 con il romanzo *Le Revenant*, diventando una delle prime autrici dell'Africa nera a essere pubblicata da una grande casa editrice francese. La sua opera più celebre è *La Grève des bàttu* (1979), una potente satira sociale sulla mendicità che le è valsa il Grand Prix littéraire d'Afrique noire nel 1980 e che rimane un classico della letteratura africana contemporanea. La sua produzione letteraria include anche romanzi di grande rilievo come *L'Appel des arènes* (1982) e *L'Ex-père de la nation* (1987), che esplorano il conflitto tra tradizione e modernità e la critica al potere. Per il suo contributo complessivo alla letteratura e alla lingua francese, nel 2015 è stata insignita del prestigioso Grand Prix de la Francophonie dell'Académie française, consolidando il suo status di figura letteraria di caratura internazionale.