**Dennis Hopper (1936-2010)** è stato un attore, regista e artista americano la cui carriera ha attraversato sei decenni, caratterizzata da un approccio anticonformista e ruoli spesso intensi e complessi.

Iniziò la carriera con ruoli giovanili accanto a James Dean in film come *Gioventù bruciata* (1955) e *Il gigante* (1956), forgiando la sua immagine di ribelle. Raggiunse l'apice con *Easy Rider* (1969), che ha co-scritto, diretto e interpretato, diventando un simbolo della controcultura e un'icona generazionale.

Dopo un periodo turbolento, Hopper ebbe una rinascita negli anni '80, brillando in ruoli memorabili. Particolarmente celebre è la sua performance del terrificante Frank Booth in *Velluto blu* (1986) di David Lynch, che ha ridefinito la sua immagine di "cattivo" del cinema. Ha ricevuto una nomination all'Oscar per *Colpo vincente* (Hoosiers, 1986) e ha interpretato ruoli chiave in film come *Apocalypse Now* (1979) e *Speed* (1994).

Il suo stile era caratterizzato da un'imprevedibilità e una profondità psicologica, rendendolo un interprete unico di personaggi ai margini o dotati di una follia carismatica.