Elizaveta Svilova (1900-1975) fu una figura fondamentale del cinema sovietico, nota principalmente non come attrice, ma come innovativa montatrice e documentarista. Moglie e collaboratrice artistica di Dziga Vertov, il suo lavoro è indissolubilmente legato alle sperimentazioni del gruppo "Kino-Eye".

La sua opera più celebre è il montaggio di *L'uomo con la macchina da presa* (1929), considerato un capolavoro del cinema d'avanguardia. Svilova definì un linguaggio visivo dinamico e ritmico, essenziale per lo stile documentaristico e la narrazione non convenzionale di Vertov. Sebbene non ricoprisse ruoli attoriali, la sua influenza sul montaggio e sulla struttura filmica fu immensa, modellando la percezione e la comprensione del "ciné-verità".