Eva Kotamanidou (1936-2020) è stata un'attrice greca, figura emblematica del cinema d'autore. È conosciuta principalmente per la sua prolifica collaborazione con il regista Theo Angelopoulos, del quale fu una delle muse e attrice feticcio. La sua carriera cinematografica è strettamente legata ai capolavori di Angelopoulos, dove ha interpretato ruoli complessi e spesso enigmatici.

Tra le sue interpretazioni più significative si annoverano quelle in *Il Viaggio a Citera* (1984), il film che segnò l'inizio del suo sodalizio con Angelopoulos, *Il Passo Sospeso della Cicogna* (1991) e *Lo Sguardo di Ulisse* (1995). Lo stile di Kotamanidou era caratterizzato da una presenza sobria ma intensa, capace di veicolare profonde emozioni e stati d'animo attraverso una gestualità minimale e sguardi penetranti. Incarnava spesso donne malinconiche, che simboleggiavano la memoria, l'esilio e la ricerca di identità in un mondo in transizione, rendendola un volto iconico del cinema greco contemporaneo.