Farahnaz Safari, nata a Teheran, Iran, nel 1981, è una politica e autrice svedese. Esponente del Partito Socialdemocratico, è stata membro del Riksdag, il parlamento svedese, per due mandati, dal 2006 al 2014. Durante la sua carriera parlamentare, si è concentrata su questioni relative all'integrazione, alla politica culturale, alla parità di genere e ai diritti umani, distinguendosi come una voce critica nei confronti del regime iraniano. Nel 2012 ha pubblicato la sua autobiografia, intitolata *Utan trygghet, ingen frihet* (Senza sicurezza, nessuna libertà), in cui racconta la sua storia personale e il suo percorso politico. Il suo impegno e la sua visibilità l'hanno resa una figura di rilievo nel dibattito pubblico svedese, soprattutto sui temi dei diritti delle donne e delle minoranze. Dopo aver lasciato il parlamento, ha continuato a lavorare in ambito culturale e per organizzazioni non governative, consolidando il suo ruolo di attivista per i diritti civili.