Federica Ranchi, nata a Trieste il 5 maggio 1939, è un'attrice italiana la cui carriera, seppur breve, ha lasciato un'impronta significativa nel cinema nazionale. Raggiunse la notorietà nel 1959 grazie a due ruoli di primo piano: fu Virginia nel noir *Un maledetto imbroglio* di Pietro Germi, interpretazione che le valse la Grolla d'oro come migliore attrice esordiente, e recitò accanto a Jean-Louis Trintignant nel dramma sentimentale *Estate violenta* di Valerio Zurlini. Questi successi la consacrarono come una delle giovani promesse del cinema d'autore italiano. Negli anni successivi partecipò ad altre produzioni, tra cui il peplum *I cosacchi* (1960) e il film di spionaggio *La sfinge sorride prima di morire - stop - Londra* (1964). La sua attività cinematografica si interruppe bruscamente a metà degli anni sessanta, quando decise di ritirarsi a vita privata dopo il matrimonio, ponendo fine a una carriera considerata di grande potenziale.