Fernando Fernán Gómez (Lima, 1921 – Madrid, 2007) è stato una delle figure più poliedriche e influenti della cultura spagnola del XX secolo. Attore di straordinaria versatilità, la sua carriera cinematografica abbraccia oltre mezzo secolo, con interpretazioni memorabili in film come "Lo spirito dell'alveare" (1973) di Víctor Erice, "Belle Époque" (1992) di Fernando Trueba e "El abuelo" (1998) di José Luis Garci. Parallelamente, sviluppò un'importante carriera come regista e scrittore, dirigendo opere acclamate come "El viaje a ninguna parte" (1986), adattamento di un suo stesso romanzo. La sua eccellenza artistica è stata ampiamente riconosciuta con numerosi premi, inclusi sei Goya, vinti nelle categorie di miglior attore, miglior regista e miglior sceneggiatura, un traguardo unico. Nel 1995 ricevette il Premio Principe delle Asturie per le Arti e nel 2000 fu eletto membro della Real Academia Española, a coronamento del suo status di intellettuale e artista totale.