Fritz Lang (1890-1976) è stato uno dei più influenti **registi** della storia del cinema, celebre per la sua maestria narrativa e visiva. Non è noto per una carriera attoriale.

La sua carriera iniziò in Germania, dove contribuì in modo significativo al cinema espressionista. Opere iconiche come il distopico *Metropolis* (1927) e il thriller psicologico *M – Il mostro di Düsseldorf* (1931), con la sua pionieristica indagine sulla psicologia criminale, hanno definito il suo stile cupo e profondo.

Fuggito dal regime nazista, si trasferì a Hollywood, dove divenne un maestro del *film noir*. Film come *Furia* (1936) e *Il grande caldo* (1953) esplorano temi di paranoia, vendetta e l'ambiguità morale. Il suo cinema è caratterizzato da una messa in scena meticolosa, atmosfere tese e un'esplorazione profonda della condizione umana, spesso dominata dal destino e dalla violenza.