**Harry Earles** (nato Kurt Schneider, 1902-1985) è stato un attore tedesco-americano, noto per la sua statura minuta, che ha influenzato profondamente la sua carriera cinematografica.

La sua presenza sul grande schermo è indissolubilmente legata al ruolo di Hans, il nano circense innamorato, nel controverso film cult di Tod Browning, *Freaks* (1932). Questa interpretazione lo rese un'icona del cinema orrorifico e del grottesco.

Precedentemente, Earles aveva già lavorato con Browning e Lon Chaney in *The Unholy Three* (1925), dove interpretava un nano travestito da neonato, ruolo che riprese anche nella versione sonora del 1930. La sua piccola statura fu il fulcro dei suoi personaggi, che lo vedevano spesso come artista di circo o "fenomeno da baraccone". Nonostante la limitazione imposta dalla sua condizione, Earles portò una notevole dignità e complessità ai suoi personaggi, superando il mero stereotipo del "fenomeno" e mostrando notevoli capacità drammatiche.