Mohammad Rahmani è un ricercatore, inventore e accademico di fama internazionale, specializzato nel campo della nanofotonica e dei metamateriali. La sua carriera è legata a prestigiose istituzioni accademiche australiane, dove ha condotto ricerche pionieristiche. Il suo lavoro si concentra sullo sviluppo di metasuperfici ottiche, strutture ultrasottili su nanoscala progettate per manipolare la luce con una precisione senza precedenti. È particolarmente noto per aver introdotto e sviluppato il concetto di "metasuperfici semantiche", dispositivi in grado di codificare più immagini o ologrammi distinti su un'unica superficie, che possono essere rivelati selettivamente modificando le proprietà della luce incidente, come la polarizzazione. Per i suoi contributi, ha ricevuto numerosi e importanti riconoscimenti, tra cui lo IUPAP Young Scientist Prize in Optics, il Warren Prize della Royal Society of NSW e una fellowship DECRA dell'Australian Research Council. È stato inoltre eletto Fellow di Optica e le sue opere sono regolarmente pubblicate su riviste scientifiche di altissimo impatto internazionale.