Nando Bruno (Roma, 6 ottobre 1907 – Roma, 11 giugno 1959) è stato un attore italiano, tra i volti più riconoscibili del cinema del dopoguerra. Caratterista prolifico, si impose per il suo volto bonario ma burbero e per la capacità di incarnare con autenticità l'uomo comune romano, spesso burrascoso ma di buon cuore.

La sua carriera cinematografica decollò nel Neorealismo, partecipando a capolavori come *Roma città aperta* (1945) di Rossellini, seppur in un ruolo minore. Raggiunse la notorietà in ruoli di spalla al fianco di grandi comici. Indimenticabile la sua interpretazione del brigadiere Bottoni in *Guardie e ladri* (1951) di Monicelli e Steno, dove affiancò Totò. Altre presenze significative includono *Un americano a Roma* (1954) con Sordi e commedie popolari come *Poveri ma belli* (1957). Bruno è ricordato come uno dei maestri del ruolo di carattere, capace di dare spessore umano anche ai personaggi più semplici, rendendoli memorabili.