Oleg Ivanovich Yankovskiy (23 febbraio 1944 – 20 maggio 2009) è stato uno dei più celebri e influenti attori sovietici e russi del tardo XX secolo. La sua carriera decollò sia sul palcoscenico, principalmente al Teatro Lenkom di Mosca sotto la direzione di Mark Zakharov, sia sul grande schermo. Divenne noto a livello internazionale per le sue collaborazioni con il regista Andrei Tarkovsky nei film *Lo Specchio* (1975) e *Nostalgia* (1983), dove interpretò il tormentato protagonista. In patria, fu iconico per i suoi ruoli in pellicole di Mark Zakharov come *Un miracolo ordinario* (1978) e *Quel solito Münchhausen* (1979), e in *Voli in sogno e in veglia* (1983) di Roman Balayan, film simbolo di una generazione. Apprezzato per la sua capacità di incarnare personaggi intellettuali, complessi e carismatici, Yankovskiy ha lasciato un'impronta indelebile nel cinema e nel teatro. Per il suo contributo artistico, fu insignito di numerosi riconoscimenti, tra cui il titolo di Artista del Popolo dell'URSS nel 1991, la più alta onorificenza per un artista, e diversi Premi di Stato della Federazione Russa.