Ruth B. Phillips è una storica dell'arte e curatrice canadese, riconosciuta a livello internazionale per i suoi studi sull'arte indigena del Nord America, con un'attenzione particolare alle popolazioni Anishinaabe e Haudenosaunee. La sua carriera accademica si è svolta principalmente presso la Carleton University, dove ha ricoperto la cattedra di Canada Research Chair in Modern Culture, e come direttrice del Museum of Anthropology (MOA) presso l'Università della British Columbia. La sua ricerca ha innovato profondamente la comprensione dell'arte indigena creata per il mercato, analizzandola non come prodotto turistico degradato, ma come forma di espressione culturale e agenzia economica. La sua opera fondamentale, "Trading Identities: The Souvenir in Native North American Art from the Northeast, 1700-1900", è un testo di riferimento nel campo. Phillips è anche una figura chiave nella museologia critica, promuovendo pratiche curatoriali collaborative con le comunità indigene. Per il suo eccezionale contributo, è stata insignita delle massime onorificenze canadesi, tra cui la nomina a Membro dell'Ordine del Canada e a Fellow della Royal Society of Canada.