**Semyon Svashenko (1904-1990)** è stato un attore sovietico celebre per la sua partecipazione a importanti film muti dell'epoca, in particolare quelli diretti da Sergei Eisenstein.

Il suo ruolo più iconico è stato quello del marinaio **Vakulinchuk ne *La corazzata Potëmkin*** (1925), figura simbolo della ribellione proletaria e martire rivoluzionario, il cui sacrificio scatena l'ammutinamento. Ha inoltre interpretato Vladimir Lenin in *Ottobre* (1928), sempre sotto la direzione di Eisenstein, consolidando la sua associazione con i grandi drammi storici sovietici.

Svashenko incarnava l'archetipo dell'attore sovietico dell'epoca: spesso scelto per la sua fisicità imponente e la capacità di rappresentare l'eroe popolare o la volontà collettiva delle masse. I suoi personaggi erano figure idealizzate, più che ritratti psicologici complessi, servendo come potenti simboli della determinazione rivoluzionaria.