**Vera Pawlowa (1888-1961)** è stata un'attrice sovietica, figura emblematica del cinema muto. Raggiunse notorietà internazionale per le sue intense interpretazioni, collaborando con i maggiori registi del suo tempo.

È ricordata per ruoli chiave in film che hanno segnato la storia del cinema sovietico. Tra le sue performance più notevoli, spicca quella di Masha, la domestica in **Aelita** (1924) di Yakov Protazanov. Tuttavia, la sua interpretazione più celebre è senza dubbio quella di Pelageya Vlasova, la madre coraggiosa in **La madre (Мать, 1926)** di Vsevolod Pudovkin, un capolavoro del realismo socialista. Ha recitato anche in **La fine di San Pietroburgo (Конец Санкт-Петербурга, 1927)**, sempre diretta da Pudovkin.

Il suo stile recitativo era caratterizzato da un profondo realismo e una forte carica emotiva. Pawlowa incarnava spesso personaggi del popolo, donne semplici ma resilienti, o figure materne simbolo di resistenza e sacrificio nel contesto rivoluzionario sovietico. La sua capacità di trasmettere pathos e dignità la rese una delle attrici più rispettate della sua epoca.