
Dziga Vertov
**Dziga Vertov**, pseudonimo di David Abelevich Kaufman (1896-1954), fu un pioniere del cinema d'avanguardia sovietico. Capostipite del movimento dei Kinoks (Cine-occhi), teorizzò il "Kino-occhio" (Cine-occhio), un approccio al documentario basato sulla cattura della "vita colta di sorpresa", rifiutando la finzione narrativa borghese in favore di una realtà oggettiva.
Il suo capolavoro è **L'uomo con la macchina da presa** (1929), un rivoluzionario documentario sperimentale che esplora la vita urbana sovietica attraverso un montaggio dinamico e tecniche innovative, mettendo in scena il processo stesso della creazione cinematografica. Tra le sue opere spiccano anche le serie di cinegiornali **Kinopravda** (1922-1925) e il "cine-poema sonoro" **Entuziazm: Simfonija Donbassa** (1931). Il suo stile si caratterizza per l'uso virtuoso del montaggio, ritmi serrati e la ricerca della "verità" filmica, influenzando profondamente il documentarismo e il cinema sperimentale mondiale.