
Erich von Stroheim
**Erich von Stroheim (1885-1957)**, regista e attore austriaco naturalizzato americano, fu una figura centrale del cinema muto e sonoro. Come regista, è celebre per il suo stile naturalistico e ossessivamente dettagliato, spesso incentrato sulla decadenza e le passioni umane.
Le sue opere più importanti includono *Mariti ciechi* (Blind Husbands, 1919), *Femmine folli* (Foolish Wives, 1922) e soprattutto *Rapacità* (Greed, 1924). Quest'ultimo è emblematico delle sue epiche ambizioni e dei suoi conflitti con le major, che spesso tagliavano drasticamente i suoi film, rendendolo un simbolo del genio incompreso.
Come attore, Stroheim incarnò ruoli iconici di aristocratici autoritari, cinici o ambigui, come in *La grande illusione* (La Grande Illusion, 1937) e *Viale del tramonto* (Sunset Boulevard, 1950), dove interpretò l'ex marito e maggiordomo Max von Mayerling. La sua visione intransigente gli valse il soprannome di "Uomo che ami odiare", lasciando un'impronta indelebile nella storia del cinema.