
Kim Ki-Duk
**Kim Ki-duk (1960-2020)** è stato un influente regista, sceneggiatore e produttore sudcoreano. Autodidatta, ha sviluppato uno stile distintivo e spesso controverso. La sua filmografia esplora temi come la violenza, la redenzione, l'alienazione sociale, la spiritualità e la natura umana, spesso attraverso personaggi marginalizzati o in situazioni estreme.
Caratterizzato da un approccio visivo potente, dialoghi minimali e un uso marcato del simbolismo, Kim Ki-duk è stato un autore prolifico. Tra le sue opere più celebri figurano "Primavera, estate, autunno, inverno... e ancora primavera" (2003), una meditazione sulla vita e il tempo; "Ferro 3 - La casa vuota" (2004), vincitore del Leone d'argento a Venezia per la miglior regia; e "Pietà" (2012), che gli valse il Leone d'oro sempre a Venezia. Altri film notevoli includono "L'isola" (2000) e "La samaritana" (2004).
Kim Ki-duk è ricordato per aver sfidato le convenzioni e offerto una prospettiva unica e spesso cruda sul lato oscuro dell'esistenza umana.