
Theodoros Angelopoulos
**Theodoros Angelopoulos (1935-2012)** è stato uno dei massimi maestri del cinema greco e internazionale, figura centrale della cinematografia d'autore. La sua opera è celebre per uno stile distintivo: lunghi piani sequenza, ritmo lento e contemplativo, e un'atmosfera malinconica e visivamente ricca, spesso caratterizzata da nebbia e pioggia.
I suoi film esplorano temi profondi legati alla storia moderna della Grecia e dei Balcani, alla memoria collettiva, all'esilio e alla ricerca d'identità, spesso attraverso viaggi allegorici e personaggi silenziosi. Tra le sue opere più significative figurano capolavori come *O Thiasos* (I giorni del '36), epopea della storia greca, *Topio stin omichli* (Paesaggio nella nebbia), favola esistenziale sull'infanzia, e *To vlemma tou Odyssea* (Lo sguardo di Ulisse), un'odissea balcanica. Ha raggiunto l'apice con *Mia aioniotita kai mia mera* (L'eternità e un giorno), vincitore della Palma d'Oro a Cannes, che incarna perfettamente la sua poetica di ricerca e trascendenza.