
Víctor Erice
Víctor Erice, nato a Karrantza, Spagna, nel 1940, è un regista e sceneggiatore spagnolo considerato una delle figure più influenti e autoriali del cinema europeo. La sua carriera si distingue per una filmografia scarna ma di eccezionale valore artistico. Il suo esordio, *Lo spirito dell'alveare* (1973), ambientato nella Spagna franchista, è un capolavoro acclamato a livello internazionale che esplora l'infanzia e l'impatto del cinema. Seguì *El sur* (1983), un'opera poetica sul rapporto padre-figlia, rimasta celebremente incompiuta per ragioni produttive. Nel 1992 diresse *Il sole della mela cotogna*, un documentario sulla creazione artistica che vinse il Premio della Giuria al Festival di Cannes. Dopo un'assenza di trent'anni dal lungometraggio, durante i quali ha realizzato cortometraggi e installazioni, è tornato alla regia con *Chiudere gli occhi* (2023). Il suo stile contemplativo e la profondità psicologica dei suoi personaggi gli sono valsi numerosi riconoscimenti, tra cui il Pardo d'onore al Festival di Locarno e il Premio Donostia alla carriera al Festival di San Sebastián.
