**Yasujirô Ozu** (1903-1963) è stato un influente regista giapponese, riconosciuto come maestro del dramma familiare. La sua filmografia, che abbraccia l'era pre e post-bellica, esplora con sensibilità i mutamenti della società nipponica attraverso le dinamiche quotidiane e i conflitti generazionali all'interno delle famiglie.

Il suo stile distintivo è caratterizzato da una macchina da presa quasi sempre fissa, posizionata bassa (la "tatami shot"), tagli ellittici e un ritmo contemplativo. Ozu evitava i movimenti di camera complessi, concentrandosi sull'intimità dei personaggi e sui dialoghi, spesso ripetitivi, che rivelavano emozioni profonde e tacite accettazioni.

Tra le sue opere più celebri spiccano capolavori come *Tarda primavera* (1949), *Viaggio a Tokyo* (1953) – spesso citato come uno dei più grandi film di sempre – e *Fiori d'equinozio* (1958). Ozu rimane una figura cardine del cinema mondiale per la sua capacità di trasformare l'ordinario in universale, catturando la malinconia e la bellezza della vita.