
Aldo Fabrizi
**Aldo Fabrizi (1905-1990)** è stato uno dei più iconici attori, registi e comici italiani, figura centrale del cinema del dopoguerra. La sua carriera cinematografica decollò con il neorealismo, in particolare con il ruolo indimenticabile di Don Pietro Pellegrini in **"Roma città aperta" (1945)** di Roberto Rossellini, che lo consacrò a livello internazionale.
Fabrizi incarnava spesso l'uomo comune romano: burbero ma dal cuore d'oro, schietto e con una forte moralità. La sua recitazione era caratterizzata da una profonda umanità e dall'uso sapiente del dialetto romanesco. Oltre a ruoli drammatici, eccelse in numerose commedie all'italiana, dimostrando grande versatilità.
Tra i suoi film più noti si ricordano anche **"Mio figlio professore" (1946)**, **"Guardie e ladri" (1951)**, dove affiancò Totò, e **"C'eravamo tanto amati" (1974)** di Ettore Scola. Rimane un'icona del cinema italiano, simbolo della romanità e di un'epoca irripetibile.