Anita Sharp-Bolster (1894–1985) è stata un'attrice caratterista irlandese, attiva principalmente nell'età d'oro di Hollywood. Dopo una solida formazione teatrale, si trasferì negli Stati Uniti, dove divenne un volto familiare in decine di pellicole, specializzandosi in ruoli di donne severe, eccentriche o autoritarie come governanti, domestiche e zitelle. La sua prolifica carriera cinematografica include apparizioni in numerosi classici, tra cui si ricordano *Angoscia* (1944), *Il fantasma di Canterville* (1944), *Giorni perduti* (1945), *La donna in bianco* (1948) e *Sabrina* (1954). Pur non avendo ricevuto importanti premi ufficiali, il suo riconoscimento risiede nella sua costante e affidabile presenza scenica, che le permise di contribuire con interpretazioni brevi ma memorabili a un vasto numero di film, consolidando la sua reputazione come una delle più efficaci attrici non protagoniste della sua generazione. Ha lavorato anche in diverse produzioni televisive tra gli anni Cinquanta e Sessanta, prima del suo ritiro dalle scene.