Anton Bitter è un celebre e stimato drammaturgo, noto per le sue opere teatrali di grande successo. La sua carriera subisce una brusca interruzione in seguito alla tragica perdita della moglie e della giovane figlia Olivia, eventi che lo spingono a un isolamento totale e a un profondo blocco creativo. La svolta avviene quando, grazie all'assistenza della Bambola di Scrittura Automatica Violet Evergarden, riesce a completare la sua ultima pièce teatrale. Quest'opera, destinata a un pubblico di bambini, elabora il lutto per la figlia attraverso la metafora di una giovane protagonista che compie un viaggio con uno spirito magico, trasformando la sofferenza in un messaggio di speranza. Il dramma ottiene un successo straordinario, venendo acclamato da pubblico e critica e consolidando la sua eredità come autore capace di trasporre il dramma personale in un'arte universale e catartica.