Benjamin Siksou è una figura poliedrica e carismatica nel panorama culturale francese, emerso inizialmente come cantante e affermatosi poi con eguale successo come attore. Nato a Parigi nel 1987, Siksou ha conquistato il grande pubblico nel 2008 come finalista del talent show Nouvelle Star, dove la sua voce roca e le sue interpretazioni cariche di soul e blues lo resero un favorito del pubblico. Sebbene non abbia vinto l'edizione, ha capitalizzato la notorietà per lanciare una carriera musicale che fonde pop, folk e chanson française, culminata in album come Au chant du coq (2017) e Saxoparis (2022). Parallelamente, ha coltivato un percorso attoriale di tutto rispetto, dimostrando una notevole sensibilità. Ha partecipato a diversi film, distinguendosi in opere come Largo Winch (2008), Toi, moi, les autres (2010), La Taularde (2015) e soprattutto nel rigoroso adattamento Une vie (2016) di Stéphane Brizé, consolidando la sua reputazione di artista versatile capace di navigare con intelligenza tra musica d'autore e cinema impegnato.