Robert S. "Bobby" Barber (1894–1976) è stato un prolifico attore caratterista statunitense, attivo dall'epoca del muto fino alla fine degli anni Sessanta. Noto per la sua bassa statura, gli occhi sporgenti e i folti baffi, si specializzò in brevi ruoli comici, spesso non accreditati, diventando uno dei volti più familiari della commedia slapstick hollywoodiana. La sua carriera è indissolubilmente legata ai cortometraggi de I Tre Marmittoni, nei quali apparve in decine di ruoli diversi, consolidando la sua immagine di vittima ricorrente delle loro gag. Fu una presenza costante anche nei film di Gianni e Pinotto e lavorò in parti minori al fianco di altre leggende della comicità come Laurel e Hardy, W.C. Fields e Bob Hope. Sebbene la natura del suo lavoro non gli abbia portato premi formali, il suo principale riconoscimento consiste nell'essere considerato una figura iconica e un punto fermo dell'età d'oro della commedia cinematografica americana, con centinaia di apparizioni che lo hanno reso un attore immediatamente riconoscibile per generazioni di spettatori.