Attrice belga di intensa presenza scenica, Catherine Salée si è imposta come una delle figure chiave del cinema d'autore francofono. Formatasi al Conservatorio Reale di Liegi, la sua solida preparazione teatrale informa la sua recitazione, donandole una verità e una capacità di introspezione uniche. È nota soprattutto per le sue collaborazioni ricorrenti con il regista Joachim Lafosse (come in Proprietà privata e Dopo l'amore) e per i suoi ruoli incisivi in pellicole acclamate dalla critica. Tra queste spiccano la sua interpretazione della madre della protagonista ne La vita di Adele (2013) di Abdellatif Kechiche, che le è valsa il Premio Magritte come Migliore attrice non protagonista, e il suo ruolo in Due giorni, una notte (2014) dei fratelli Dardenne. Salée ha consolidato la sua reputazione vincendo un secondo Magritte per Keeper (2015), affermandosi come un'interprete essenziale, capace di comunicare complesse emozioni con grande sottigliezza.