Chor Yuen (1934-2022), nato Cheung Po-kin, è stato uno dei registi più prolifici e influenti di Hong Kong. La sua carriera, che attraversa oltre 120 film, è iniziata nel cinema cantonese degli anni '60, ma ha raggiunto il suo apice negli anni '70 presso lo studio Shaw Brothers. È universalmente riconosciuto come il maestro del "wuxia romantico", rivoluzionando il genere dei film di arti marziali con uno stile visivo sontuoso, atmosferico e quasi onirico. Le sue opere più celebri sono spesso adattamenti dei romanzi di Gu Long, come Killer Clans (1976) e Clans of Intrigue (1977), caratterizzati da trame complesse e un'estetica barocca. Oltre al wuxia, ha diretto film seminali di altri generi, tra cui il cult Intimate Confessions of a Chinese Courtesan (1972) e la commedia campione d'incassi The House of 72 Tenants (1973), che rivitalizzò il cinema in lingua cantonese.