Didi Petrikat
Ute "Didi" Petrikat, nata Ute Uber nel 1935 a Bochum, è un'artista tedesca e una figura di rilievo associata al Gruppo Zero, nota per le sue opere pionieristiche nel campo dell'arte cinetica e luminosa. La sua ricerca artistica si è concentrata sull'interazione tra luce, movimento e percezione, materializzandosi in creazioni iconiche come i "Lichtprismen" (prismi di luce) e i "Lichtmühlen" (mulini di luce). Queste installazioni, spesso composte da elementi rotanti, motori e superfici riflettenti, scompongono la luce bianca creando ambienti immersivi e dinamici, in cui lo spettatore diventa parte attiva dell'opera. Ha partecipato a importanti esposizioni internazionali, tra cui Documenta a Kassel, consolidando la sua reputazione a livello globale. Le sue opere sono oggi presenti nelle collezioni di prestigiosi musei, testimoniando il suo contributo fondamentale alla smaterializzazione dell'oggetto artistico a favore dell'esperienza sensoriale e il suo impatto duraturo sull'arte del secondo dopoguerra.
