
Elmyr de Hory
Elmyr de Hory, nato Elemér Albert Hoffmann, è stato un pittore e falsario d'arte ungherese, noto per essere stato uno dei più celebri del XX secolo. La sua carriera si distinse per la creazione e la vendita di un numero elevatissimo di opere, stimate in oltre un migliaio, realizzate non come copie dirette ma come composizioni originali nello stile di maestri moderni quali Picasso, Matisse, Modigliani e Derain. I suoi falsi riuscirono a ingannare esperti e a entrare in importanti collezioni private e musei di tutto il mondo. Il suo riconoscimento non derivò da premi ufficiali, bensì dalla vasta notorietà mediatica che acquisì verso la fine della sua vita. La sua figura fu consacrata dalla biografia "Fake!" di Clifford Irving e, in particolare, dal film-documentario "F come Falso" (1973) di Orson Welles, che lo rese un'icona della contraffazione artistica. Paradossalmente, oggi le sue stesse opere false sono ricercate da alcuni collezionisti come pezzi attribuiti a de Hory stesso, un tributo alla sua eccezionale abilità stilistica.
