Vincenzo "Enzo" Jannacci (Milano, 3 giugno 1935 – Milano, 29 marzo 2013) è stato un cantautore, cabarettista, attore e medico chirurgo italiano, considerato tra i maggiori esponenti della canzone d'autore. La sua carriera, avviata negli anni Cinquanta al fianco di Giorgio Gaber, è caratterizzata da uno stile unico che fonde surrealismo, ironia, nonsense e un profondo sguardo poetico sugli ultimi e gli emarginati. Figura centrale della scena culturale milanese, ha saputo raccontare la realtà con un linguaggio personalissimo, spesso utilizzando il dialetto. La sua vasta produzione discografica include brani iconici come "El portava i scarp del tennis", la celeberrima "Vengo anch'io. No, tu no", "Ho visto un re" (scritta con Dario Fo) e "Quelli che...". Nel corso della sua lunga attività artistica ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui quattro Targhe Tenco e il Premio della Critica al Festival di Sanremo del 1994, a testimonianza del suo profondo e duraturo impatto sulla musica e la cultura italiana.