Fano Messan, nato nel 1949, è uno scultore e pittore togolese, considerato una figura di rilievo dell'arte contemporanea africana. Stabilitosi in Francia negli anni Settanta, ha sviluppato un linguaggio artistico unico che esplora temi universali come l'identità, le radici e la condizione umana. La sua opera si distingue per l'uso di materiali diversi, tra cui legno, bronzo e terracotta, spesso combinati con oggetti di recupero in una tecnica di assemblaggio che conferisce alle sue sculture, caratterizzate da figure umane stilizzate e allungate, una forte carica simbolica. La sua carriera è stata segnata da numerose esposizioni in gallerie e musei di fama internazionale, con una significativa partecipazione alla Biennale di Venezia. Tra i principali riconoscimenti ottenuti figurano il Prix de la Jeune Sculpture e la nomina a Chevalier de l'Ordre des Arts et des Lettres da parte del governo francese, a testimonianza del suo importante contributo al panorama artistico.