Fritz Rasp (1891-1976) è stato un attore tedesco, la cui carriera cinematografica si è distinta per l'interpretazione di personaggi sinistri, freddi e calcolatori, spesso ruoli di antagonista o individui moralmente ambigui.

Attivo sia nel cinema muto che in quello sonoro, Rasp è ricordato per ruoli iconici in capolavori dell'espressionismo e del cinema di Weimar. Tra i suoi film più celebri figurano "Metropolis" (1927) di Fritz Lang, dove interpreta l'inquietante "Uomo magro", e "Spione" (1928), sempre di Lang. Ha continuato la sua carriera nel sonoro, apparendo in "L'opera da tre soldi" (Die Dreigroschenoper, 1931) di G.W. Pabst e contribuendo al successo di numerosi thriller polizieschi, in particolare adattamenti di Edgar Wallace.

Il suo aspetto emaciato e il suo sguardo penetrante lo rendevano perfetto per incarnare la malvagità sottile e la minaccia silenziosa, rendendolo una figura indimenticabile del cinema tedesco.