Gertrud Breder è stata un'attrice, principalmente attiva nel cinema tedesco del dopoguerra. La sua carriera cinematografica ha avuto inizio negli anni '40, affermandosi rapidamente grazie alla sua intensa presenza scenica e alla capacità di interpretare personaggi di grande spessore emotivo.

Breder si è distinta per l'interpretazione di donne complesse e spesso tormentate, figure che incarnavano le sfide e le speranze del suo tempo. Ha dimostrato notevole versatilità, spaziando dal dramma psicologico al noir, spesso ricoprendo ruoli di forte impatto emotivo.

Tra i suoi film più significativi si annoverano "Die verlorene Stadt" (1950), dove ha offerto una performance memorabile nei panni di una donna alla ricerca del proprio passato, e "Schatten über dem Fluss" (1954), un intenso dramma familiare che ha cementato la sua reputazione. Il suo stile era caratterizzato da una recitazione misurata ma profonda, capace di trasmettere autenticità e umanità ai suoi personaggi.