**Gianni Santuccio (1911-1989)** è stato un attore italiano ricordato per la sua intensa carriera cinematografica, specie negli anni '60 e '70. Con il suo portamento elegante, la voce profonda e lo sguardo penetrante, Santuccio si specializzò in personaggi enigmatici, spesso ambigui o apertamente sinistri.

Ha frequentemente interpretato figure intellettuali, professionisti o uomini di potere con un lato oscuro, ideali per ruoli da antagonista o figure moralmente complesse. È divenuto un volto iconico del cinema di genere italiano, in particolare giallo e horror.

Tra le sue interpretazioni più memorabili spiccano quelle in capolavori del brivido come *Il gatto a nove code* (1971) e *Profondo Rosso* (1975) di Dario Argento, dove il suo ruolo del professor Giordani ha lasciato un segno. Ha lasciato il segno anche in pellicole come *Tutti i colori del buio* (1972) e *Le foto proibite di una signora per bene* (1970). La sua presenza sullo schermo conferiva sempre un tocco di sofisticata inquietudine.