
Giorgio Albertazzi
Sebbene celebre per la sua vasta carriera teatrale, Giorgio Albertazzi ha lasciato un segno significativo anche nel cinema. Noto per la sua eleganza innata, la dizione impeccabile e lo sguardo penetrante, era spesso scelto per ruoli di intellettuali, aristocratici o figure enigmatiche e tormentate.
La sua performance più iconica è forse quella dell'uomo enigmatico in *L'anno scorso a Marienbad* (1961) di Alain Resnais, che gli valse notorietà internazionale. Ha recitato anche in *Kapò* (1960) di Gillo Pontecorvo e nel dramma *Eva* (1962) di Joseph Losey. Albertazzi ha saputo dimostrare la sua versatilità, come nel ruolo del disperato professor Bencini in *Un borghese piccolo piccolo* (1977) di Mario Monicelli, distanziandosi dai suoi personaggi più tipici. Il suo stile distintivo lo ha reso un volto indimenticabile del cinema d'autore italiano e internazionale.