Guylaine Schlumberger (1917-1981) è stata una pittrice francese associata al movimento surrealista. Formatasi alla prestigiosa Académie Julian di Parigi, entrò in contatto con il circolo di André Breton, partecipando attivamente alla vita artistica del gruppo. La sua opera è caratterizzata da un linguaggio visivo onirico e simbolico, spesso ispirato alla mitologia, all'alchimia e a un'esplorazione introspettiva del subconscio femminile. Le sue tele, realizzate con una tecnica pittorica meticolosa, presentano figure enigmatiche e paesaggi trasfigurati che evocano mondi interiori. Partecipò a importanti esposizioni surrealiste internazionali e il suo lavoro fu incluso nella Biennale di Venezia del 1954, un prestigioso riconoscimento che consolidò la sua posizione sulla scena artistica europea. Il suo contributo è ritenuto significativo nell'ambito della seconda generazione del Surrealismo, per la sua capacità di unire la raffinatezza formale a una profonda indagine psicologica.