György Cserhalmi, nato a Budapest il 17 febbraio 1948, è uno dei più celebri e influenti attori ungheresi della sua generazione. Dopo essersi diplomato all'Accademia di Teatro e Cinema di Budapest nel 1971, ha intrapreso una prolifica carriera sia in teatro che sul grande schermo, distinguendosi per la sua presenza carismatica e l'intensità delle sue interpretazioni. È noto per le sue collaborazioni con i più importanti registi magiari, tra cui Miklós Jancsó in *Elettra, amore mio* (1974), István Szabó nel film vincitore dell'Oscar *Mephisto* (1981) e Béla Tarr, per il quale è stato protagonista in *Kárhozat* (Perdizione, 1988). La sua versatilità lo ha reso un volto iconico del cinema d'autore europeo. Nel corso della sua carriera ha ricevuto i massimi onori nazionali: è stato insignito del Premio Mari Jászai nel 1982, del prestigioso Premio Kossuth nel 1990 e, nel 2014, del titolo di Artista della Nazione (A Nemzet Színésze).