Héctor Martínez, nato nel 1934, è un poeta, saggista e critico letterario venezuelano, considerato una delle voci più significative della sua generazione. La sua carriera è strettamente legata al gruppo letterario "Guaire" e alla direzione della rivista "Poesía" dell'Università di Carabobo, che ha guidato per diversi decenni. La sua produzione letteraria esplora con un linguaggio preciso e riflessivo i temi della memoria, del tempo, della perdita e del paesaggio urbano, in particolare quello di Caracas. Tra le sue opere poetiche più importanti si annoverano "Memoria del Otro" e "Árbol de la noche", mentre nel campo della saggistica spicca "Caracas, la que se fue", una cronaca della trasformazione della sua città. Il suo fondamentale contributo alla letteratura nazionale è stato ampiamente riconosciuto, culminando nel conferimento del prestigioso Premio Nazionale di Letteratura del Venezuela nel 2012, il massimo riconoscimento letterario del paese.