Henri de Baillet-Latour, conte belga (1876-1942), fu il terzo presidente del Comitato Olimpico Internazionale (CIO), in carica dal 1925 fino alla sua morte. La sua carriera nel movimento olimpico iniziò nel 1903 come membro del CIO per il Belgio e fu uno dei fondatori del Comitato Olimpico Belga nel 1906. Il suo principale successo organizzativo fu la direzione dei Giochi Olimpici di Anversa del 1920, realizzati in condizioni difficili nel primo dopoguerra. Durante la sua presidenza, succedendo a Pierre de Coubertin, affrontò sfide complesse come la Grande Depressione e, soprattutto, i controversi Giochi di Berlino del 1936. In quell'occasione, si oppose ai boicottaggi ma lavorò per garantire che il regime nazista rispettasse, almeno formalmente, la carta olimpica. Il suo operato è riconosciuto per aver consolidato la struttura del CIO e averlo guidato attraverso uno dei periodi più turbolenti della storia moderna, preservando l'integrità del movimento nonostante le immense pressioni politiche ed economiche.