Henri Laborit (1914-1995) è stato un medico chirurgo, neurobiologo ed etologo francese, noto per le sue ricerche pionieristiche in psicofarmacologia e sul comportamento umano. La sua carriera fu segnata dall'introduzione della clorpromazina negli anni Cinquanta. Utilizzandola inizialmente in un "cocktail litico" per l'anestesia, ne scoprì gli effetti tranquillanti, aprendo la strada al suo impiego come primo farmaco antipsicotico e rivoluzionando il trattamento delle malattie mentali. Oltre alla farmacologia, Laborit sviluppò teorie sull'inibizione dell'azione come risposta allo stress e studiò le basi neurobiologiche del comportamento, esplorando i legami tra biologia e strutture sociali. Divulgò le sue idee attraverso opere come *Elogio della fuga* e la sua partecipazione al film *Mio zio d'America* di Alain Resnais (1980), che ne rese accessibile il pensiero a un vasto pubblico. Per i suoi contributi fondamentali alla medicina, nel 1957 ricevette il prestigioso Premio Lasker per la ricerca medica clinica, considerato l'equivalente americano del Premio Nobel.