**Henri Storck (1907-1999)** non fu attore, ma un influente regista belga, pioniere del cinema documentario. La sua carriera cinematografica, iniziata negli anni '20, lo vide tra i fondatori del documentarismo sociale e poetico.

I suoi primi lavori, come *Images d'Ostende* (1929-1930), mostrano una sensibilità visiva e un approccio sperimentale, cogliendo la vita quotidiana con un tocco lirico. Il suo capolavoro, *Misère au Borinage* (1933), realizzato con Joris Ivens, è un potente atto d'accusa contro le condizioni di vita dei minatori, esempio emblematico di cinema militante.

Storck sviluppò uno stile caratterizzato dall'osservazione acuta della realtà, unendo realismo sociale e un tocco poetico. I suoi film esplorano temi come le ingiustizie sociali, la vita quotidiana e l'arte, come nel ritratto *Le Monde de Paul Delvaux* (1947). Fu una figura centrale per il cinema belga e internazionale, influenzando generazioni di documentaristi.