Isa Pola, nome d'arte di Maria Luisa Betti di Montesano (1909-1984), è stata un'attrice italiana, figura di primo piano del cinema degli anni Trenta e Quaranta. Raggiunse la notorietà con *La canzone dell'amore* (1930) di Gennaro Righelli, considerato il primo film sonoro italiano. La sua carriera fu segnata da interpretazioni memorabili in pellicole dirette da grandi maestri, consolidando la sua immagine di diva moderna e inquieta. Tra i suoi ruoli più significativi si ricordano la tormentata Gaby Doriot in *La signora di tutti* (1934) di Max Ophüls e la protagonista di *Acciaio* (1933) di Walter Ruttmann. Una delle sue prove più intense e celebrate fu nel ruolo della madre Nina in *I bambini ci guardano* (1944) di Vittorio De Sica, un'interpretazione complessa che anticipò la sensibilità del Neorealismo. Nel dopoguerra continuò a lavorare, evolvendo verso ruoli da caratterista, e ottenne il Nastro d'Argento come migliore attrice non protagonista per la sua interpretazione nel film *Le due verità* (1951).