
Jean Aymé
Jean Aymé, nato Georges Aymé (Ginevra, 25 aprile 1876 – Parigi, 17 gennaio 1931), è stato un attore francese di origine svizzera, attivo principalmente durante l'era del cinema muto e l'inizio del sonoro. Specializzato in ruoli da caratterista, è ricordato soprattutto per aver interpretato figure antagoniste o ambigue. La sua fama è legata indissolubilmente al suo ruolo iconico nel cortometraggio surrealista *Un Chien Andalou* (1929) di Luis Buñuel e Salvador Dalí, dove interpreta l'uomo che, nella celebre sequenza di apertura, taglia l'occhio di una donna con un rasoio. La sua carriera include collaborazioni con importanti registi del cinema francese dell'epoca, tra cui Jean Renoir per il film *Nana* (1926) e Marcel L'Herbier per *L'Argent* (1928). Sebbene la sua morte prematura abbia interrotto la sua carriera, il suo principale riconoscimento risiede nel suo contributo indelebile al cinema d'avanguardia, che gli ha assicurato un posto permanente nella storia della settima arte grazie a una delle immagini più potenti e scioccanti mai create.
