
Jean-Pierre Léaud
**Jean-Pierre Léaud** (Parigi, 28 maggio 1944) è un attore francese, icona della Nouvelle Vague. La sua carriera è indissolubilmente legata a François Truffaut, che lo scelse dodicenne per il ruolo di Antoine Doinel in *Les Quatre Cents Coups* (I quattrocento colpi, 1959). Ha poi ripreso il ruolo di Doinel in quattro film successivi di Truffaut, creando uno dei personaggi più memorabili del cinema francese.
Léaud è stato anche l'attore feticcio di Jean-Luc Godard, apparendo in film come *Masculin Féminin* (Maschio, femmina, 1966) e *La Chinoise* (La cinese, 1967). Il suo stile di recitazione, spesso descritto come naturale, spontaneo e leggermente goffo, lo ha reso l'incarnazione della gioventù ribelle e malinconica di un'intera generazione. Oltre alla Nouvelle Vague, ha lavorato con registi internazionali come Bernardo Bertolucci (*Ultimo tango a Parigi*) e Aki Kaurismäki, mantenendo il suo status di leggenda del cinema d'autore.