
Jean Rouch
Jean Rouch (1917-2004) è stato un cineasta e antropologo francese, figura pionieristica del cinema documentario e padre fondatore del *cinéma vérité*. La sua carriera si è sviluppata principalmente in Africa, dove ha rivoluzionato l'approccio etnografico introducendo la "antropologia condivisa", un metodo che coinvolgeva attivamente i soggetti filmati nel processo creativo, sfumando i confini tra osservatore e osservato. Le sue opere più celebri esplorano il labile confine tra realtà e finzione, come nel controverso *Les Maîtres Fous* (1955) e in *Moi, un Noir* (1958), capolavoro del genere da lui definito "etnofiction". Il suo film più noto, *Chronique d'un été* (1961), co-diretto con il sociologo Edgar Morin, è considerato il manifesto del *cinéma vérité* e ha esercitato un'influenza profonda sui registi della Nouvelle Vague. Per il suo straordinario contributo alla settima arte, ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali, tra cui il Leone d'oro alla carriera alla Mostra del Cinema di Venezia nel 1997 e il César d'honneur nel 1993.
