
Karen Winther
Karen Winther (nata nel 1978) è una regista e sceneggiatrice norvegese, nota per i suoi documentari che esplorano temi complessi come l'estremismo e la deradicalizzazione. La sua carriera è indissolubilmente legata alla sua esperienza personale, avendo fatto parte in gioventù di movimenti di estrema destra in Norvegia. Questo vissuto informa profondamente la sua opera più celebre, il documentario autobiografico *Exit* (noto anche come *The Betrayal*, 2018), in cui affronta il proprio passato e dialoga con altri ex-estremisti di diversa matrice ideologica. Il film ha ottenuto il plauso della critica internazionale per il suo approccio intimo e coraggioso, ricevendo una nomination come Miglior Documentario agli Amanda Awards, i più importanti premi cinematografici norvegesi. Tra i suoi altri lavori si annovera *The Optimists* (2013), un documentario dal tono differente che segue una squadra di pallavolo composta da donne tra i 66 e i 98 anni, dimostrando la sua versatilità come autrice. Il suo lavoro è riconosciuto per la capacità di offrire una prospettiva unica e umana su fenomeni sociali difficili.
