Lea Padovani (Montalto di Castro, 28 luglio 1923 – Roma, 19 giugno 1991) è stata un'attrice italiana di grande versatilità, attiva nel cinema, nel teatro e in televisione. La sua carriera decollò nel secondo dopoguerra, distinguendosi inizialmente sul palcoscenico sotto la guida di registi di spicco come Luchino Visconti e Giorgio Strehler. Nel cinema si impose per le sue intense interpretazioni drammatiche, ottenendo il Nastro d'Argento come migliore attrice non protagonista per *Il sole sorge ancora* (1946) di Aldo Vergano. Lavorò con importanti cineasti come Alessandro Blasetti e Giuseppe De Santis (*Roma ore 11*), dimostrando una notevole capacità di passare da ruoli popolari, come quello di Violante in *Pane, amore e...* (1955), a produzioni internazionali, tra cui *Dossier M. 15* (1955) di Orson Welles. Dagli anni Sessanta divenne anche un volto familiare del piccolo schermo, protagonista di celebri sceneggiati televisivi. La sua recitazione, caratterizzata da eleganza, misura e una profonda sensibilità, l'ha resa una delle figure più apprezzate del panorama artistico italiano del Novecento.