Madame Émile
Juliette Lamber, nota con lo pseudonimo di Juliette Adam e come Madame Émile Adam, è stata una scrittrice, editrice e salonnière francese, figura di spicco della vita intellettuale parigina durante la Terza Repubblica. La sua carriera fu segnata dalla fondazione e direzione, a partire dal 1879, della rivista *La Nouvelle Revue*, una piattaforma influente per le sue idee repubblicane e revansciste, che diresse per quasi vent'anni. Il suo salotto letterario e politico divenne uno dei più importanti di Parigi, frequentato da personalità come Léon Gambetta, Victor Hugo e Pierre Loti. La sua produzione letteraria comprende saggi, romanzi e memorie. Esordì con il saggio femminista *Idées antiproudhoniennes sur l'amour, la femme et le mariage* (1858), una ferma replica alle tesi misogine di Proudhon. Tra le altre sue opere si ricordano il romanzo *Païenne* (1883) e i suoi voluminosi ricordi. Per il suo contributo culturale e pubblico, ricevette diversi riconoscimenti, tra cui il Prix Montyon e il Prix Vitet dall'Académie française, e fu insignita della Legion d'onore.
